Thursday, December 19, 2013

A scuola di game-design coi Puffi, o qualcosa del genere

Il mio amico Giovanni Micolucci ha aperto un altro blog, intitolato "Creiamo insieme un gioco di ruolo", su cui sta conducendo un esperimento di open design sotto le fattezze di un "corso" per autori di gdr. Cerca di mostrare i propri processi mentali passo per passo e sollecita in un certo grado la partecipazione dei lettori, o almeno i loro suggerimenti su ciascuno di questi passi, con l'obiettivo di arrivare comunque a un gioco finito che pubblicherà sotto la sua solita etichetta "Vas Quas Editrice". Io sono stato brevemente coinvolto nella prima "lezione" con il ruolo di "specchio" (ciò che io forse chiamerei "cassa di risonanza") ed è stato piuttosto divertente.
Vi prego di non soffermarvi troppo sulla cattiveria/cupezza dei miei suggerimenti iniziali, a proposito: ero d'umore da humor nero (uhm, come spesso) e inizialmente non avevo capito che mi stessero "registrando". ;P

Consiglio di seguirlo, chiudendo un occhio sui testi di stesura frettolosa e non editati (in fondo si tratta solo di un blog). Giovanni è una specie di vulcano, capace di uscirsene continuamente con idee valide per nuovi giochi e, cosa meno comune, di svilupparle fino in fondo: scoprire qualcosa di più sul suo metodo di lavoro penso sarà effettivamente istruttivo.

Un commento dal Puffo Quattrocchi, vecchio forgista*: quando Giovanni parla di "scegliere il tema del gioco", in realtà si riferisce a quello che Edwards chiamerebbe il Color. Poi, come si vede nella prima "lezione", estrapolando dalle idee che ha per il Color giunge a diverse conclusioni su vari aspetti cruciali. Mi verrebbe da dire che il suo processo di design è "Color-first", e questo pure mi stuzzica.
(* = Vi tocca andare a leggere la prima lezione se volete scoprire che cosa c'entrano i Puffi.)

Tuesday, December 3, 2013

State of the Platonic Duck (lo stato della papera)

[ITA] Un paio di giorni fa ho pubblicato una nuova versione de La casetta di marzapane, che considero il mio miglior gioco fino a oggi. A essere sinceri, questa release non ha ricevuto il proofreading rigoroso che avrebbe dovuto, perché ho voluto che uscisse assolutamente entro novembre; ma ciò sarà fatto nei prossimi giorni e, se salteranno fuori degli errori, una nuova versione corretta sarà immediatamente messa online a rimpiazzarla (gratuitamente, s'intende). Mi riferisco a errori di battitura o di impaginazione, beninteso, perché la struttura del gioco è, a questo punto, ben collaudata. Seguiranno a ruota anche altri formati del file.
Nel giro di poche ore da quest'uscita ho finalmente raggiunto il sudato "traguardo" dei 60 dollari… Questo mese, dunque, pubblicherò come promesso la traduzione italiana di Enter the Avenger. Dopodiché, dovrò finalmente fare qualcosa anche per quelli fra i miei sostenitori paganti che l'italiano non lo leggono: in aggiunta a EtA italiano, quindi, ho in programma di far uscire almeno una novità in lingua inglese entro Dicembre. Una traduzione inglese de La casetta di marzapane è ovviamente una priorità, ma è appena partito anche un altro progetto più piccolo che potrebbe essere completato prima (e di cui non dico altro per non guastarvi la sorpresa).

[ENG] A couple days ago I released a new version of La casetta di marzapane, which I believe to be my best game to date. It's still in Italian only, but an English translation (tentatively titled Little Candy House) is high in my priorities: expect it this month or the next.
Within a few hours from released, I also hit my 60$ funding milestone (at last!) which means I'm now duty-bound to translate Enter the Avenger to Italian. Considering that particular translation is currently one-quarter-done as I'm writing this post, my non-Italian-proficient supporters might be stuck with two Italian-language release in a row, for which I apologize. I promise I will release at least one English-language product this month — either the aforesaid translation of La casetta di marzapane or something else sweet I have in the works (possibly even both).