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Tuesday, October 8, 2013

Un evento divulgativo sui giochi di ruolo

www.regionetoscana.it/inbiblioteca

TIPI DA BIBLIOTECA 2013

In biblioteca. Perché c’è il futuro della tua storia.

TIPI CHE FANNO STORIE

L’edizione di quest’anno è incentrata sul rapporto virtuoso tra il leggere le storie degli altri nei romanzi e il creare storie proprie scrivendole in forma di racconto, di gioco di ruolo, di poesia, di immagini e di oggetti concreti attraverso la poesia visiva e la produzione di oggetti-libro. Lettura e scrittura, quindi, come esercizio solitario o agito in gruppo ma, comunque, rese oggetto di condivisione. In due sabati di ottobre la biblioteca comunale effettua un’apertura straordinaria rendendo disponibili i propri servizi per l’intera giornata e con tante proposte per leggere, raccontare, giocare con le storie e le parole. Le attività di sabato 12 ottobre saranno dedicate a bambini e ragazzi, a partire da quelli più piccoli, mentre quelle di sabato 19 ottobre agli adulti.
Sono in programma laboratori per la produzione di libri artistici, di scrittura creativa e condivisione letteraria, proiezioni cinematografiche, letture animate, conferenze e giochi di ruolo, mostre bibliografiche a tema e proposte di percorsi di lettura.
[…]

Sabato 19 ottobre

ore 9-24
Apertura straordinaria della biblioteca - per tutti
[…]

ore 15,30-24,00

I nuovi giochi del raccontare. Giochi di ruolo a partire da spunti letterari.


Sala Centrale della biblioteca a partire dalle 15,30
  • Introduzione sull’argomento, presentazione dei manuali di gioco acquisiti dalla biblioteca e guida alla loro fruizione a cura di Raffaele Manzo.
Sala Consultazione a seguire fino alla chiusura

  • Dimostrazioni pratiche a cura di Barbara Fini e Raffaele Manzo.

Centro culturale e biblioteca comunale Boncompagno da Signa
Via degli Alberti, 11
Signa (FI)
Per informazioni: tel. 055.875700 biblioteca@comune.signa.fi.it


[locandina in PDF]

Thursday, May 16, 2013

Un breve bilancio del Florence Fantastic Festival

[In riferimento a questo]

Affluenza minore di quanto sperassi, il che ha significato per me lunghi tempi d'attesa e un'elevata competizione per l'attenzione dei (relativamente pochi) visitatori… Sintomatico di una prima edizione, chiaramente. A parziale compensazione, il ridotto carico di lavoro ha lasciato diversi espositori liberi di improvvisarsi visitatori e mettere il naso negli stand, o eventi, altrui — di giocare con me, per esempio.
Il programma come l'avevo impostato non ha assolutamente funzionato e, di conseguenza, non è stato attuato… Con la notevole eccezione di Camelot (prevedibilmente: promettere partite da 30 minuti è chiaramente vincente in una fiera), per il quale sono piuttosto soddisfatto: è vero che ho giocato molte meno sessioni di quanto sperassi, ma i gruppi di persone che hanno partecipato erano meravigliosamente diversificati per background, esperienza ed età; i "veterani" si sono divertiti e hanno espresso buoni apprezzamenti per lo specifico gioco, mentre per gli altri è stata un'esperienza molto nuova e chiaramente positiva. Non avrei potuto chiedere molto di più.
Un po' inaspettatamente, sono riuscito anche a realizzare due sessioni di playtest de La casetta di marzapane, per cui ringrazio tantissimo gli amici vecchi e nuovi che vi si sono prestati. ♥
Poi, domenica pomeriggio dopo le quattro, quando mi stavo un po' perdendo d'animo per non essere riuscito a organizzare i giochi che speravo, ho avuto una gran bella sorpresa: un gruppo di giovani cosplayer, zero esperienza di giochi di ruolo, ha invaso il mio tavolo (su cui al momento campeggiava la componentistica di Montsegur) esigendo a gran voce di giocare. Sentiti i loro limiti di tempo, ho sfoderato un po' di giochi "di riserva" che avevo con me, e all'unanimità si è deciso per GxB (che, incidentalmente, io non avevo ancora mai provato): ne è risultata un'ora, o forse più, trascorsa in modo assolutamente ilare, e molti complimenti, entusiasmo e curiosità per un mondo di giochi di cui queste ragazze e ragazzi ignoravano l'esistenza. In fondo è proprio per questo che ero alla fiera, no?
Ho anche avuto il piacere di fare parecchie nuove conoscenze nel "giro" di chi gioca e fa giocare a Firenze e dintorni; da alcuni di questi incontri spero proprio che seguirà qualcosa d'interessante. Diciamo insomma che i primi passi di questo mio tentativo di "insediarmi nel territorio" sono positivi, anche se quel che conta di più, va da sé, è la continuità. Perciò, potete star certi che mi si vedrà al Firenze Gioca di settembre, con una versione riveduta e migliorata del mio allestimento di stavolta.

Wednesday, May 8, 2013

Giochi di ruolo al tavolo @ Firenze Gioca @ Florence Fantastic Festival

Da venerdì a domenica sarò presente a Firenze Gioca fantastic edition, all'interno della manifestazione Florence Fantastic Festival, con un tavolo nello spazio ludoteca. Questo è il mio programma provvisorio di giochi di ruolo, anche se immagino potrà essere soggetto a variazioni se le circostanze lo imporranno (è una manifestazione nuova e nessuno sa che cosa aspettarsi):

Venerdì 15:00-19:00 * gioco per adulti

Psi*Run

(Meguey Baker, USA, 2011)
  • Adrenalina, inseguimenti, misteri! Poteri ESP!
  • Tutto comincia con uno schianto… In questo gioco, da 3 a 5 individui dotati di superpoteri riescono fortunosamente a liberarsi dall’organizzazione misteriosa che li teneva prigionieri e si lanciano in una fuga mozzafiato.
  • Affetti da amnesia, i protagonisti non ricordano il proprio passato: la fine della storia giunge quando i giocatori riescono a dare una risposta alle loro domande.

Sabato non-stop * dai 10 anni in su

Favole da Camelot: i cavalieri della Tavola Rotonda

(Sami Koponen & Eero Tuovinen, Finlandia, 2010)
  • Avventura, azione, magia. Diplomazia, decisioni importanti, differenze culturali.
  • Gioco di ruolo per tutti: ragazze e ragazzi, adulti, genitori e figli.
  • Durata minima sessione di gioco: 30 minuti. Attesa massima per iniziare: 30 minuti.
  • Tutti i giocatori che parteciperanno durante la giornata contribuiranno a determinare il futuro di Camelot!


Domenica 11:00-14:00 * gioco per adulti

Fiasco

(Jason Morningstar, USA, 2009)
  • Un gioco ispirato allo humor nero del cinema dei fratelli Coen (Fargo, Ladykillers, ecc.)
  • Da 3 a 5 giocatori collaborano per raccontare in maniera estemporanea un ipotetico “film”, prendendo le mosse da alcuni spunti estratti casualmente.
  • Si può scegliere da una vasta gamma di libretti degli spunti (playset) l’ambientazione e il tono del proprio “film” immaginario.

Domenica 15:00-19:00 * gioco per adulti

Montsegur 1244

(Frederik J. Jensen, Danimarca, 2009)
  • Dramma storico ambientato durante la Crociata contro gli Albigesi. Non sono richieste particolari conoscenze storiche per partecipare.
  • Da 3 a 6 giocatori interpretano gli abitanti di una fortezza assediata. Al termine del gioco, sconfitti, saranno chiamati a prendere una decisione terribile: abiurare la propria fede o morire sul rogo?
  • Il gioco è tutto incentrato sui sentimenti, le relazioni interpersonali e la riflessione su temi filosofici. I giocatori rivivono insieme la vita quotidiana dei Catari durante l’assedio, fino a capire che decisione ciascuno dei personaggi prenderebbe alla fine.
Inoltre ho realizzato questo volantino, che ho intenzione di stampare con il programma dei giochi sul retro e distribuire (o almeno affiggere), per spiegare ai passanti casuali che cos'è che faccio:

Giochi di ruolo al tavolo

L’espressione “gioco di ruolo” viene usata per più cose anche molto diverse fra loro. Citiamo, per esempio, i “giochi di ruolo dal vivo”, che spesso impiegano costumi e anche scenografia. Non si contano poi i modi in cui l’espressione “gioco di ruolo” viene impiegata nella pubblicità di videogiochi. Qui, invece, vogliamo occuparci di giochi di ruolo che si fanno in gruppo attorno a un tavolo.
Questi giochi di ruolo al tavolo sono giochi di immaginazione e di conversazione: l’azione principale che ciascun giocatore compie è quella di visualizzare nella propria mente un mondo immaginario e di condividerlo a parole con gli altri partecipanti. Hanno solo una lontana parentela con i giochi da tavolo, da cui però prendono spesso in prestito meccanismi di dadi, carte o segnalini che influenzano la conversazione. Un’importante differenza è che molti giochi di ruolo non sono competitivi: alla fine della “partita” non si stabilisce un vincitore; piuttosto, tutti i giocatori collaborano per costruire insieme una storia.
I giochi di ruolo al tavolo esistono come prodotti commerciali dal 1974 (prima edizione di Dungeons & Dragons negli USA). Si presentano di solito in forma di libri: testi di regole, manuali di istruzioni per giocare o raccolte di spunti da impiegare nel gioco, spesso illustrati. La maggior parte di tali prodotti si rivolge a un pubblico di adolescenti maschi e continua (purtroppo) a riproporre sempre le stesse tematiche: avventura, conflitto violento, armi, potere. Ma le potenzialità del mezzo sono molto più ampie…
Negli ultimi 15 anni sono apparsi sempre più giochi di ruolo “di nicchia” che si rivolgono anche agli adulti e presentano ogni immaginabile soggetto o tematica… Dal comico al tragico, dai sentimenti più intimi alla politica, dai “generi” letterari riconosciuti (come giallo, spionaggio, fantascienza sociale, dramma storico) all’indefinibile e sorprendente. Nel frattempo, stanno facendo la loro comparsa anche giochi di ruolo rivolti all’infanzia, compresi titoli educativi e didattici.
In Italia esistono per il momento solo pochi, piccolissimi editori di giochi di ruolo per adulti (perlopiù tradotti dall’inglese) e alcuni intraprendenti autori. Come mio contributo del tutto personale a far conoscere meglio questa forma, quindi, propongo al pubblico del Florence Fantastic Festival una piccola rassegna (assolutamente non esaustiva): una porta su questo mondo accattivante per adulti e per famiglie, “giocatori” e non.
Rafu

Nessuna esperienza richiesta!

[Edit: qui un bilancio sintetico delle tre giornate.]