Venerdì
15:00-19:00 *
gioco
per adulti
Psi*Run
(Meguey
Baker, USA, 2011)
- Adrenalina, inseguimenti, misteri! Poteri ESP!
- Tutto comincia con uno schianto… In questo gioco, da 3 a 5 individui dotati di superpoteri riescono fortunosamente a liberarsi dall’organizzazione misteriosa che li teneva prigionieri e si lanciano in una fuga mozzafiato.
- Affetti da amnesia, i protagonisti non ricordano il proprio passato: la fine della storia giunge quando i giocatori riescono a dare una risposta alle loro domande.
Sabato non-stop *
dai
10
anni in su
Favole da Camelot: i cavalieri della Tavola Rotonda
(Sami
Koponen & Eero Tuovinen, Finlandia, 2010)
- Avventura, azione, magia. Diplomazia, decisioni importanti, differenze culturali.
- Gioco di ruolo per tutti: ragazze e ragazzi, adulti, genitori e figli.
- Durata minima sessione di gioco: 30 minuti. Attesa massima per iniziare: 30 minuti.
- Tutti i giocatori che parteciperanno durante la giornata contribuiranno a determinare il futuro di Camelot!
Domenica 11:00-14:00 *
gioco
per adulti
Fiasco
(Jason
Morningstar, USA, 2009)
- Un gioco ispirato allo humor nero del cinema dei fratelli Coen (Fargo, Ladykillers, ecc.)
- Da 3 a 5 giocatori collaborano per raccontare in maniera estemporanea un ipotetico “film”, prendendo le mosse da alcuni spunti estratti casualmente.
- Si può scegliere da una vasta gamma di libretti degli spunti (playset) l’ambientazione e il tono del proprio “film” immaginario.
Domenica 15:00-19:00 *
gioco
per adulti
Montsegur 1244
(Frederik J.
Jensen, Danimarca, 2009)
- Dramma storico ambientato durante la Crociata contro gli Albigesi. Non sono richieste particolari conoscenze storiche per partecipare.
- Da 3 a 6 giocatori interpretano gli abitanti di una fortezza assediata. Al termine del gioco, sconfitti, saranno chiamati a prendere una decisione terribile: abiurare la propria fede o morire sul rogo?
- Il gioco è tutto incentrato sui sentimenti, le relazioni interpersonali e la riflessione su temi filosofici. I giocatori rivivono insieme la vita quotidiana dei Catari durante l’assedio, fino a capire che decisione ciascuno dei personaggi prenderebbe alla fine.
[Edit: qui un bilancio sintetico delle tre giornate.]Giochi di ruolo al tavolo
L’espressione “gioco di ruolo” viene usata per più cose anche molto diverse fra loro. Citiamo, per esempio, i “giochi di ruolo dal vivo”, che spesso impiegano costumi e anche scenografia. Non si contano poi i modi in cui l’espressione “gioco di ruolo” viene impiegata nella pubblicità di videogiochi. Qui, invece, vogliamo occuparci di giochi di ruolo che si fanno in gruppo attorno a un tavolo.Questi giochi di ruolo al tavolo sono giochi di immaginazione e di conversazione: l’azione principale che ciascun giocatore compie è quella di visualizzare nella propria mente un mondo immaginario e di condividerlo a parole con gli altri partecipanti. Hanno solo una lontana parentela con i giochi da tavolo, da cui però prendono spesso in prestito meccanismi di dadi, carte o segnalini che influenzano la conversazione. Un’importante differenza è che molti giochi di ruolo non sono competitivi: alla fine della “partita” non si stabilisce un vincitore; piuttosto, tutti i giocatori collaborano per costruire insieme una storia.I giochi di ruolo al tavolo esistono come prodotti commerciali dal 1974 (prima edizione di Dungeons & Dragons negli USA). Si presentano di solito in forma di libri: testi di regole, manuali di istruzioni per giocare o raccolte di spunti da impiegare nel gioco, spesso illustrati. La maggior parte di tali prodotti si rivolge a un pubblico di adolescenti maschi e continua (purtroppo) a riproporre sempre le stesse tematiche: avventura, conflitto violento, armi, potere. Ma le potenzialità del mezzo sono molto più ampie…Negli ultimi 15 anni sono apparsi sempre più giochi di ruolo “di nicchia” che si rivolgono anche agli adulti e presentano ogni immaginabile soggetto o tematica… Dal comico al tragico, dai sentimenti più intimi alla politica, dai “generi” letterari riconosciuti (come giallo, spionaggio, fantascienza sociale, dramma storico) all’indefinibile e sorprendente. Nel frattempo, stanno facendo la loro comparsa anche giochi di ruolo rivolti all’infanzia, compresi titoli educativi e didattici.In Italia esistono per il momento solo pochi, piccolissimi editori di giochi di ruolo per adulti (perlopiù tradotti dall’inglese) e alcuni intraprendenti autori. Come mio contributo del tutto personale a far conoscere meglio questa forma, quindi, propongo al pubblico del Florence Fantastic Festival una piccola rassegna (assolutamente non esaustiva): una porta su questo mondo accattivante per adulti e per famiglie, “giocatori” e non.— RafuNessuna esperienza richiesta!
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