Tuesday, April 3, 2012

Game Chef: Pummarola Ediscion

Well, well, this is flattering! You people are making me blush. I'll just do my best.

Paul Czege:
This year, Game Chef participants may design and submit games written in Italian. Here’s how it will work:

  • Design and write a game in Italian, following the announced guidelines and ingredient requirements. Submit it before the deadline along with everyone else, via the Game Chef blog.
  • At the peer-review stage, games submitted in Italian will be assigned for peer-review only to others who’ve also submitted games written in Italian. These participants will then post their reviews (in Italian) and recommend one of the games they’ve reviewed to go on to the finals.
  • Because the Italian-language community will almost certainly have fewer than twenty submissions, there probably won’t be a clear verdict for which games should go to the finals, just from peer recommendations. So the Italian-language games that receive the most recommendations will be read by Giulia Barbano and Mario Bolzoni, who will select 1-3 games for translation to English, based on what % of total submissions the Italian-language games represent.
  • These finalists will then be translated to English by Raffaele Manzo and will go up against the English-language finalists in the final judging.
As always, non-native speakers of English are certainly welcome to submit games written in English. This special opportunity for Italian speakers is really only possible because of the heroic volunteering of Raffaele Manzo, whose translation skills are quite formidable.
 Traduzione di Giulia Barbano:
Grazie a Paul Czege, Raffaele Manzo e Mario Bolzoni, vi annunciamo una novità assoluta nella storia del Game Chef: la Pummarola Ediscion.
È possibile partecipare all'edizione di quest'anno anche con giochi scritti in italiano, seguendo questa procedura:
  • Crea un gioco, seguendo le linee guida e usando gli ingredienti che verranno pubblicati su questo sito, scrivilo in italiano e invialo entro la scadenza tramite il blog del Game Chef.
  • Nella fase di peer-review, i giochi in italiano verranno assegnati per la revisione ad altri partecipanti italiani. Come partecipante dovrai quindi valutare i giochi in italiano che ti verranno assegnati e pubblicare un commento su ognuno; infine dovrai scegliere un gioco e votarlo per farlo passare in finale.
  • Dato che, molto probabilmente, la comunità italiana produrrà al massimo una ventina di giochi, potrebbe non esserci un esito evidente della fase di peer review. Per questo motivo, i giochi più votati in questa fase saranno esaminati da Mario Bolzoni e la sottoscritta, che sceglieranno da 1 a 3 giochi per la finale (il numero di giochi scelti dipenderà dalla percentuale dei concorrenti italiani sul totale).
    Questi finalisti saranno poi tradotti in inglese da Raffaele Manzo, e competeranno con gli altri finalisti provenienti dalla fase di peer review in inglese nella fase di valutazione finale.
Come sempre sono ben accetti tutti i giochi scritti in inglese da autori provenienti da ogni parte del mondo. Questa occasione particolare è possibile solo grazie alla generosa collaborazione di Raffaele Manzo, i cui straordinari talenti linguistici sono ben noti.
Speriamo che questa esperienza possa venire ampliata in futuro, per offrire nuove opportunità alle vivaci comunità di game design che esistono in altre parti del mondo.

(Un grazie anche a Paola Guarneri per la pummarola)

1 comment:

  1. But in the end… it was Giulia Barbano who translated the Italian Game Chef finalist entries, while I was away and blissfully ignorant of deadlines! Thanks Giulia for handling a fuckton of work in my stead. I sure walked away a winner, as far as my leisure time is concerned — but I think those two Italian contestants got the best deal 'cause, sight unseen, I'm well aware of how much better than me Giulia is as a to-English translator. Hooray! ^^

    §

    E alla fine, invece… i finalisti italiani del Game Chef sono stati tradotti da Giulia Barbano, mentre io ero altrove e bellamente ignaro delle scadenze! Grazie a Giulia per essersi fatta il mazzo al posto mio. Io ci ho sicuramente guadagnato (in tempo libero), ma a scatola chiusa penso ci abbiano guadagnato anche i finalisti, visto che Giulia è sicuramente molto più preparata di me come traduttrice verso l'inglese. Urrà! ^^

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